PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE ANNO 2013.
INR ECCOCI A VOI 2.
Target di riferimento: Anziani non autosufficienti in Trattamento con Anticoagulante Orale (TAO)
Il progetto di accompagnamento di anziani non autosufficienti in TAO (ovvero Trattamento Anticoagulante Orale) nasce dall’esigenza di offrire un supporto e sostegno a soggetti deboli che necessitano di articolate attività prodromiche all’assunzione di farmaci anticoagulanti.
Nello specifico: i farmaci anticoagulanti orali attualmente disponibili in Italia riducono la normale capacità del sangue di coagulare e non possono essere somministrati in dosi fisse come invece accade per altri farmaci. Ogni paziente richiede una dose diversa di farmaco per raggiungere il livello di anticoagulazione adeguato. Per poter controllare l’effetto della Terapia Anticoagulante Orale occorre misurare l’INR (Rapporto Internazionale Normalizzato) su un campione di sangue.
È indispensabile ripetere periodicamente il controllo dell’INR poiché, anche nella stessa persona, può essere necessario cambiare la dose del farmaco anticoagulante per mantenere un livello adeguato di anticoagulazione (cd. ranae terapeutico).
Il test di laboratorio, puntualmente, misurerà il livello di coagulazione del sangue (PT: protrombina Time). Per i soggetti in TAO il PT viene espresso in INR e permette un’espressione uniforme dei risultati indipendentemente dal tipo di reagente usato in laboratorio. In questo modo i valori di INR determinati in diversi laboratori saranno paragonabili tra loro.
Detto esame consente al paziente di poter controllare il proprio trattamento anticoagulante anche se si trova lontano dai Cd Centri di Sorveglianza a cui abitualmente fa riferimento. Occorre chiaramente seguire con scrupolo le prescrizioni nell’assunzione della dose giornaliera di anticoagulante ed eseguire puntualmente il controllo dell’INR. Non esiste di fatto una frequenza stabilita per eseguire il test. Il medico lo prescriverà sufficientemente spesso per monitorare l’efficacia dei farmaci anticoagulanti.
Lo scopo, dunque, del presente progetto di accompagnamento di soggetti in TAO mira proprio a supportare anziani non autosufficienti nella gestione della fase:
RAGGIUNGIMENTO DEL CENTRO PRELIEVI – PRELIEVO – RESPONSO TEST DI LABORATORIO – ASSUNZIONE ADEGUATA DEL FARMACO.

In soggetti anziani non completamente autosufficienti e non supportati da vincoli familiari efficienti o parentali adeguati, da una rete sociale di matrice pubblica o di volontariato, l’assunzione corretta di dosi farmacologiche non sempre ha luogo, con forti e gravi ripercussioni sullo stato di salute dell’anziano medesimo.